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Quali sono le tecniche di ricostruzione del legamento crociato anteriore?

E' uno degli argomenti più dibattuti tra i curiosi, tra i pazienti ed anche tra gli addetti ai lavori: perché esistono, oggigiorno, tante tecniche di ricostruzione del legamento crociato anteriore ? Perché ogni Chirurgo sostiene che la sua tecnica sia la migliore ?

Proviamo a mettere un pò di ordine, questo sarà il primo post (introduttivo) in cui verranno passate in rassegna le tecniche chirurgiche, i vari posizionamenti del trapianto, i tipi di trapianto utilizzati, i mezzi di fissazione del trapianto, i gesti su strutture accessorie del ginocchio, le diverse tipologie di 'guarigione' del trapianto, ecc.



Partiamo da un presupposto : cosa significa ricostruzione ?

Ricostruire un legamento significa sostituirlo e non ripararlo! A differenza di altre strutture anatomiche dell'apparato muscolo-scheletrico, anche rispetto alla maggior parte dei legamenti del corpo umano, il legamento crociato anteriore non ha capacità riparativa o di guarigione (tranne rarissimi casi), sia che il suo trattamento venga eseguito in acuto sia in cronico; la sua struttura intrinseca, associata alla presenza del liquido sinoviale presente all'interno dell'articolazione, non consente una guarigione biologica del legamento crociato anteriore lesionato, anche se si dovesse eseguire una sutura perfetta dei lembi sottoposti a rottura.

Ricostruire, quindi, ossìa immettere al posto del legamento crociato anteriore nativo e sottoposto a lesione un'altra struttura, che può essere biologica o non (autotrapianto, se prelevata dallo stesso organismo, allotrapianto se prelevata da cadavere, sintetico se prodotto in laboratorio e non biologico).

Qualsiasi materiale tra questi, non può essere inserito o ancorato nel punto esatto dove risiedeva il legamento crociato anteriore nativo, ma verrà inserito in appositi tunnel ossei, eseguiti nel femore e nella tibia, che fuoriescono all'interno dell'articolazione, nel punto esatto dove risiedeva il legamento crociato nativo lesionato.

Tutti questi fattori che influenzano la chirurgia ed i risultati clinici di una ricostruzione del legamento crociato anteriore, fanno sì che, da ormai molti decenni, la Ricerca Scientifica ogni giorno proponga innumerevoli novità (a volte positive altre meno), al fine di garantire risultati sempre più brillanti agli sportivi e non.


Ugo Camilleri



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