Il dolore al ginocchio da lesione del menisco: riparazione o asportazione?

Lโartroscopia di ginocchio rappresenta una delle procedure chirurgiche ortopediche piรน frequenti ed eโ richiesta per il trattamento di numerose patologie articolari a carico di menischi, legamenti crociati, cartilagine, ecc. In particolar modo, lโartroscopia a carico del ginocchio per la risoluzione di una patologia meniscale rappresenta lโindicazione piรน frequente ad un tale gesto chirurgico, al giorno dโoggi considerato semplice, rapido ed alla portata di ogni Chirurgo.
In realtร i menischi, distinti in mediale (o interno) e laterale (o esterno), hanno una funzione importantissima per la corretta biomeccanica del ginocchio: solo per citare i compiti principali, essi fungono in primis da โammortizzatoriโ articolari, dissipando il carico tra il condilo femorale ed il rispettivo emipiatto tibiale ed, inoltre, essi partecipano alla stabilizzazione del ginocchio nei vari gradi della flesso-estensione.
Tale importanza funzionale si riflette nellโimportanza di preservare, nel tempo, quanto piรน tessuto meniscale possibile ed evitarne lโasportazione di una piรน o meno significativa quantitร . In Italia, il gran numero di artroscopie di ginocchio eseguite ogni anno prevede, nella stragrande maggioranza dei casi, lโasportazione della porzione di menisco lesionata, ossia la cosiddetta โmeniscectomiaโ.
In costante aumento (sebbene ancora al di sotto rispetto ad altri Paesi) risultano essere gli interventi di riparazione della lesione meniscale, definita โsuturaโ meniscale. Tale ultima alternativa chirurgica, eseguibile in determinate condizioni, presuppone una maggiore difficoltร tecnica, maggiori tempi chirurgici ed un periodo di rieducazione del paziente certamente piรน lungo rispetto ad un intervento di meniscectomia, piรน semplice per il Chirurgo, rapido e con possibilitร per il paziente di rientrare rapidamente alle normali attivitร quotidiane. Se tali ultimi fattori (difficoltร tecnica dellโintervento, tempi chirurgici e periodo di ripresa) fanno certamente propendere per lโesecuzione di una meniscectomia, lโasportazione di una porzione piรน o meno grande di menisco determinerร , in particolare, una piรน rapida degenerazione artrosica dapprima del compartimento omolaterale e, poi, di tutto il ginocchio.

MENISCECTOMIA

SUTURA MENISCALE
I buoni e rapidi risultati di una meniscectomia vengono a decadere a distanza a volte anche di pochi anni, quando il paziente tornerร a soffrire nella stessa regione del ginocchio, a causa di una precoce usura della cartilagine, non piรน protetta dallโammortizzatore menisco. Spesso il paziente nemmeno mette in relazione il pregresso intervento al menisco con lโartrosi determinatasi, che in molti casi puรฒ essere evitata o quantomeno ritardata attraverso una precedente sutura meniscale.
Oltre a dare precise e rigorose informazioni al paziente, anche e soprattutto riguardo le conseguenze che una โbanaleโ meniscectomia puรฒ determinare, il Chirurgo dovrร avere una spiccata competenza con le lesioni meniscali ed essere in grado di procedere a qualsiasi tipo di chirurgia, dalla meniscectomia di base alla sutura meniscale, fino al trapianto del menisco stesso.
Presupposto principale al fine di valutare la possibilitร di una sutura, eโ la determinazione della natura della lesione, se traumatica o degenerativa; infatti, non eโ indicato suturare una lesione degenerativa, ove il tessuto da riparare avrebbe scarse capacitร riparative con fallimento del gesto chirurgico.
Inoltre, bisogna valutare attentamente il tipo e la sede della lesione; le lesioni meniscali sono distinte in lesioni longitudinali, radiali, orizzontali, a flap ed a manico di secchia a seconda della forma e possono localizzarsi in 3 punti del menisco, considerando la sua superficie assiale: dalla periferia al centro del ginocchio, corrispondendo una graduale sempre minore vascolarizzazione del tessuto, si riconoscono la zona rossa-rossa, la zona rossa-bianca e la zona bianca-bianca. Le lesioni determinatesi nelle zone vascolarizzate (rossa-rossa in particolare) hanno la probabilitร maggiore di successo nel caso di una sutura.

TIPI DI LESIONE MENISCALE

ZONE DEL MENISCO
IN BASE ALLA VASCOLARIZZAZIONE
Giร unโattenta analisi delle immagini di risonanza magnetica nel corso della visita specialistica ortopedica, accompagnata poi dalla valutazione artroscopica, consentiranno di diagnosticare tutti questi fattori indispensabili per un corretto approccio e per far sรฌ, ad esempio, che una lesione longitudinale della regione rossa-rossa del menisco in una persona al di sotto dei 40 anni venga suturata, date le altissime probabilitร di successo.
Questo articolo vuole perseguire la corretta informazione ad un paziente con lesione di un menisco, al fine di affrontare il problema a 360 gradi, non pensando solo ad un effimero breve benessere, ma affidandosi alle cure di Chirurghi altamente specializzati presso Centri ove si esegue tale Chirurgia.
Dott. Ugo Camilleri, Ortopedico Roma - Napoli - Benevento